Parlare di Sesso e (Ri)Scoprire il Nostro Partner Attraverso Un Semplice Gioco

sesso e piacereUno dei miti della sessualità è che “le cose bisogna capirle in modo spontaneo, bisogna sentirle…”. Ci si aspetta che il nostro partner capisca i nostri desideri, capisca dove e come ci piace essere toccati, baciati, accarezzati. Questo ha come conseguenza che nella maggior parte delle coppie la qualità del sesso tenda verso il basso, condita da insoddisfazione e frustrazione.  A chiudere la gabbia a doppia mandata il solito mito (e paradosso) della spontaneità… “eh, se non lo capisce da solo… non voglio mica che faccia le cose perché gliele chiedo io”. Se non “ci arriva da solo/a” è perché spesso  più di così non si può fare.  O può intervenire quel meccanismo a spirale per cui non si “osa perché pensa che il proprio partner non gradisca (“altrimenti me l’avrebbe fatto capire, no?”), alimentando un circolo vizioso in cui i comportamenti sessuali diventano sempre più goffi, impacciati e insoddisfacenti. E a sigillo di questa chiusura magari c’è sempre un ex o un’avventura occasionale nella quale ci si sente completamente in sintonia!

Allora se crediamo che parlare non serva, soprattutto in quelle coppie che sono insieme da un po’ di tempo, se crediamo di sapere veramente tutto del nostro partner, possiamo fare un gioco.

Ci si siede nudi uno di fronte all’altro. A turno uno chiude gli occhi e l’altro lo accarezza con le dita in diversi punti del corpo, non solo zone erogene ma anche dietro le spalle, lungo le braccia, nel palmo della mano, ecc… Scegliamo almeno 15 punti diversi del corpo. Ad ogni carezza ricevuta, la persona con gli occhi chiusi deve valutare come gli è sembrato il tocco: dal fastidioso, al neutro, dal bello al bellissimo.

Fate questo gioco e scoprirete quanto poco conosciamo dell’altro (e forse anche del nostro corpo).

In realtà i nostri corpi di hanno delle similitudini ma, soprattutto, delle marcate differenze con quello degli altri. Se a una donna può piacere una carezza veloce al clitoride, ad un’altra può dare un completo fastidio.  Ogni corpo è unico, come ogni strumento musicale, va ascoltato e accordato perché suoni le sue note più belle.

E il piacere, e la sensibilità dei nostri corpo, possono cambiare in ogni momento, come effetto e risultato delle carezze, del rapporto sessuale, della passione. Come possiamo pretendere che il partner sappia tutte queste cose?

Ci sono tanti giochi in cui la coppia si può aprire ad una più ampia, ed efficace, comunicazione sui propri gusti sessuali. Imparando e scoprendo nuovi piaceri. Buon divertimento.

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Una risposta a Parlare di Sesso e (Ri)Scoprire il Nostro Partner Attraverso Un Semplice Gioco

  1. L’ha ribloggato su 50sfumaturedipsychee ha commentato:
    Un tasto su cui anche noi abbiamo battuto spesso: la spontaneità, l’intesa fatta di sguardi telepatici, il sottinteso che dice tutto… tutte splendide qualità di un rapporto ma che, se diventano l’unica strategia di comunicazione, possono rappresentare una trappola.
    Non fa male, allora, metterci anche un po’ di impegno, di strategia, a di predisposizione al lavoro, perchè no? In fondo, quasi tutte le cose importanti e preziose della vita costano fatica, perchè l’amore dovrebbe essere differente?

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